Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 ospita una performance a gravità zero ispirata al Sommo Poeta.
L’arte visionaria che sfida le leggi della fisica di NoGravity Dance Company approda a Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016. Sabato 21 maggio alle ore 21.30 piazza Sordello diviene suggestivo palcoscenico all’aperto per Dall’inferno al paradiso (I viaggi dell’anima): uno spettacolo, a libero ingresso, che fonde danza e acrobazie circensi, tra poesia e musica.
Emiliano Pellisari ha preso come spunto la Divina Commedia di Dante Alighieri per ideare il progetto affidato a sei danzatori (Antonella Adante, Rocco Ascia, Mery Beneventi, Eva Campanaro, Antonella Perazzo, Mirko Simeone) e rivolto a dare corpo all’immaterialità delle anime, che fluttuano nell’aria. Gli angeli si librano nel vuoto reso onirico dalla colonna sonora senza tempo - Bach, Rossini, Sibelius, Stravinskij, Meredith Monk, Steve Reich - e alcune fanciulle racchiuse in bolle trasparenti raffigurano l’ultraterreno. Nell’immaginare il Purgatorio, le coreografie dello stesso Pellisari e di Marianna Porceddu si ispirano alla celebre illustrazione di Escher, con scale che i ballerini percorrono indifferentemente in ogni direzione. Nel Paradiso invece un quadro di Kandinskij prende vita nella luce, metafora dei raggi divini che illuminano il Creato.
Le voci narranti degli attori Gianni Bonagura, Laura Amadei, Carla Ortenzi e Marion Chiris recitano i versi del Sommo Poeta mentre i corpi dei danzatori e i tessuti sono equiparati a elementi architettonici da plasmare, fino a comporre un caleidoscopio di figure geometriche, di lacrime, di fiamme, di fiori dalla valenza simbolica dantesca. L’allestimento è frutto dell’unione tra gli antichi artifici scenici e le implementazioni tecnologiche odierne, che inducono nuovi rapporti uomo-macchina: marchio di fabbrica della Compagnia dalla rinomanza mondiale.